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MARIA AUSILIATRICE 2014:
Maria
di Nazarat - Mariologia - Spiritualità mariana - Devozione mariana
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Mamme sulle orme di Maria :
Esame di....
maturità
La storia di una madre che pensava
di conoscere la figlia, o meglio l'idea di figlia che preferiva per
sé. Poi arriva una gravidanza inattesa e la Madonna arriva
in soccorso
L'accettazione amorevole del mistero di una nuova
vita dà una svolta ad un rapporto che sembrava incrinarsi
Silvia era solita dire riferendosi alla
sua unica figlia Barbara: "E' la luce dei miei occhi", un' espressione
un po' retorica e démodé che poteva far sorridere, ma se
si conosceva bene questa mamma "innamorata", si capiva che per
lei era l'assoluta verità!
Era rimasta incinta non più giovane, dopo anni di attesa, quando
forse si era messa il cuore in pace e fin da quando la sua piccola era
nata ne era stata orgogliosissima ed in cuor suo mille volte aveva ringraziato
Dio di essere stato così generoso da concedere a lei ed a suo marito
una fortuna tanto grande.
Effettivamente Barbara era stata una bimba adorabile, intelligente, aperta
di carattere ed affettuosa.
A scuola era sempre andata bene e per le superiori aveva scelto un prestigioso
liceo della sua città, un ciclo di studi impegnativo che Barbara
aveva intrapreso e portato avanti senza risparmiarsi.
Silvia aveva seguito anno dopo anno la sua liceale, aveva cercato di supportarla
in t ciò che poteva finché era arrivato l'ultimo anno con
il fatidico e temuto esame di Maturità.
Pensavo di conoscerla
Nella classe di sua figlia c'era sempre
stato un ottimo clima di collaborazione, i ragazzi erano abituati a
studiare a gruppi riunendosi ora a casa di uno ora a quella dell'altro
e anche Silvia molte volte aveva accolto compagne e compagni della figlia
e li aveva rifocillati con gustose merende.
Verso la fine del mese di aprile Silvia notò dei cambiamenti
in Barbara: era pallida, silenziosa, distratta ma non si preoccupò
più di tanto pensando che fosse l'effetto esame.
Cercò di rassicurarla, fece ancora più attenzione ai cibi
che le preparava e richiese persino in farmacia un integratore adatto!
Lei conosceva bene sua figlia, si sarebbe presto ripresa per lo sprint
finale, se non la conosceva lei che era sua madre. Invece non andò
così: Barbara non migliorò e rallentò il ritmo
dello studio. Cosa stava succedendo? Si era forse ammalata o come si
dice con un termine eccessivamente inflazionato, era "stressata"?
Dopo inutili tentativi un giorno Silvia mise alle strette la figli e
Barbara scoppiò in lacrime, forse un pianto liberatorio per lei
ma non così per la madre che ad ogni parola di spiegazione sentiva
crollare sotto i piedi il suo mondo, le sue certezze e la convinzione
che la figlia fosse un libro aperto: Barbara era incinta di due mesi
di un compagno di scuola, Luca
Come era possibile che la sua Barbara fosse stata così irresponsabile
ed immatura?
Mille domande le salivano alle labbra pur sapendo che era troppo tardi
anche per le risposte.
Cosa doveva fare, dove avrebbe trovato la forza per aiutare sua figlia
che l'aveva profondamente delusa? Poi
sulla sua strada incrociò
la Madonna che le tese una mano.
Maria, aiuto!
Nella sua vita di madre Maria si era
trovata in situazioni difficili e dolorose ma aveva rialzato la testa,
non si era scoraggiata, aveva continuato a lottare per amore del Figlio
perché il progetto del Cristo Salvatore era più importante
delle sue sofferenze.
Così avrebbe fatto anche lei, nonostante le fosse difficile ammettere
che la sua amata figlia, non era solo la persona che conosceva ma aveva
debolezze ed immaturità; comunque l'avrebbe sostenuta a terminare
il suo progetto di studi... la maturità e l'università,
nonostante il bambino, perché questo bambino aveva il diritto
di nascere ed essere amato.
Barbara superò l'esame di maturità e a dicembre nacque
la sua bimba
Quando Silvia la strinse fra le braccia e la sentì tenera, calda
e morbida pensò che anche la Madonna aveva provato la stessa
intensa emozione davanti al mistero della nascita: la nipotina sarebbe
stata per lei un novello Gesù Bambino e avrebbe aiutato sua figlia
a crescerla perché il giovane padre Luca non aveva voluto accettarla,
lui non aveva superato l'esame di maturità più importante:
quello della vita!
Ora Barbara frequenta l'Università e Silvia le porta la bimba
ad allattare fra una lezione e l'altra, proseguendo nella realizzazione
di quel progetto che uno sbaglio non può vanificare, se c'è
amore.
Francesca
Zanetti - redazione.rivista@ausiliatrice.net
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