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VALDOCCO | ARCHIVIO RMA 2013: Maria - Mariologia - Spiritualità - Devozione - Esperienze ..... IN CAMMINO
CON MARIA: Dal
Fiat al Facite Maria è diventata Madre
di Dio perché ha "creduto nell'adempimento delle
parole del Signore" (Lc 1,45): è l'interpretazione
del fiat di Maria fatto da Elisabetta, sotto l'ispirazione dello
Spirito Santo. A lei fa eco Agostino quando dice: "Maria,
piena di fede, concepì Cristo prima nel cuore che nel
grembo" (Sermones 215,4). Alla pienezza di grazia da parte
di Dio corrisponde la pienezza di fede da parte di Maria. Maria a Cana riveste un ruolo profetico È "portavoce della
volontà di Dio, indicatrice di quelle esigenze che devono
essere soddisfatte, affinché la potenza salvifica del
Messia possa manifestarsi" (Redemptoris Mater 12). Il profeta
non è colui che sa predire il futuro in forma prodigiosa,
ma è piuttosto colui che sente d'essere stato totalmente
e radicalmente "sedotto da Dio" (Ger 20,7); attratto
dentro il suo mistero, condivide il suo amore infinito per gli
uomini. Appunto perché coinvolto da questa corrente irresistibile
d'amore, il profeta partecipa fino in fondo alla sorte dell'umanità,
vive profondamente le ansie, le attese, le gioie, le situazioni
drammatiche del mondo. Quale "sentinella" in mezzo
agli uomini egli vigila, discerne, legge il presente storico
per coglierne le prospettive ultime, scruta i segni del tempo
per scoprirvi i passi di Dio, s'impegna con intrepidezza perché
la sollecitudine divina venga accolta e corrisposta. Quale uomo
"dall'occhio penetrante" (Num 24,3) egli vede in profondità. Il comandamento di Maria "Fate quello che egli vi dirà" è tra le poche parole pronunciate da Maria nel Vangelo l'unica indirizzata agli uomini, per questo a ragione viene considerata "il comandamento della Vergine". È anche l'ultima parola sua registrata nel Vangelo, quasi un "testamento spirituale". Dopo questo Maria non parlerà più; ha detto l'essenziale aprendo i cuori a Gesù, lui solo ha "parole di vita eterna" (Gv 6,68). In questa parola di Maria si percepiscono gli echi della formula dell'alleanza sinaitica. A conclusione dell'alleanza il popolo promette: "Quello che il Signore ha detto, noi lo faremo" (Es 19,8; 24,3.7; Dt 5,27). Maria non solo personifica Israele obbediente all'alleanza, ma è anche colei che induce all'obbedienza, ormai non più all'alleanza, ma a Gesù, da cui prende inizio una nuova alleanza e un nuovo popolo. Ciò emerge con maggior evidenza se si legge questa parola di Maria in parallelo con le ultime parole di Gesù Risorto nel Vangelo di Matteo: "Fate discepoli tutti i popoli [...] insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato" (Mt 28,19). Maria insegna a fidarsi della parola di Dio Maria conduce dunque a seguire
Gesù, a obbedire alla sua parola e a considerarlo come
riferimento assoluto. Maria aiuta a formare la comunità
nuova di Gesù, anzi, aiuta Gesù a farsi degli amici
nel senso che Egli stesso ha detto: "Voi siete miei amici,
se farete ciò che vi comando" (Gv 15,14). Maria Ko Ha Fong fma - kohafong.rivista@ausiliatrice.net RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2013 - 5 | HOME PAGE| FORMAZIONE CRISTIANA | FORMAZIONE MARIANA | INFO VALDOCCO | Visita Nr. |