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MARIA AUSILIATRICE
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Archivio RMA
2016
Il Matrimonio secondo l'Antico Testamento Il matrimonio secondo l'Antico Testamento L'Evangelo della famiglia Il tema della famiglia è al centro della vita cristiana. Ecco perché la Chiesa ha sentito il bisogno di indire sulla famiglia nel 2014 un Concistoro e un Sinodo straordinari, e nel 2015 un Sinodo ordinario, a cui sono afferiti i risultati di una consultazione senza precedenti di tutto il popolo di Dio. Questo vastissimo lavoro è stato autorevolmente sintetizzato nel 2016 nell'Esortazione Apostolica Postsinodale "Amoris Laetitia" (AL) di Papa Francesco. In essa il Papa ha sottolineato che "la Parola di Dio è fonte di vita e spiritualità per la famiglia" (AL, n. 227). Cercheremo, quindi, a partire da questo articolo, di riflettere sui fondamenti biblici della vita familiare, iniziando dalla grande rivelazione sul matrimonio nell'Antico Testamento. L'Adam è la coppia La sessualità, nella sua bipolarità
maschile e femminile, "realizza quel disegno primordiale che Cristo
stesso evoca con intensità: "Non avete letto che il Creatore
da principio li fece maschio e femmina?" (Mt 19,4)" (AL, n.
9). Nel libro della Genesi, la fonte jahwista del racconto della creazione
(X secolo a. C.) ci afferma anzitutto che l'essere unico creato da Dio,
l'adam, è composto da due "lati": "Il Signore
Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'adam, una donna
e la condusse all'adam" (Gen 2,18-24). La parola ebraica che noi
traduciamo "costola", sela', meglio andrebbe tradotta proprio
come "lato". L'adam si compone di un lato maschile e di un
lato femminile: l'adam è quindi la coppia! La coppia immagine di Dio La fonte sacerdotale, più recente
(VI sec. a. C.), non solo rafforza il dato jahwista sulla sessualità
e sul matrimonio, ma lo apre a un più profondo significato teologico:
"Dio creò l'adam a sua immagine; a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò" (Gen 1,26-28). Solo l'adam, unione
del maschio e della femmina, è a immagine e somiglianza di Dio,
è icona stessa di Dio, è la sua rappresentazione sulla
terra! Il matrimonio sacramento dell'Amore di Dio per il suo popolo Soprattutto nei libri profetici e nel
Cantico dei cantici, la metafora che lo scrittore biblico trova più
espressiva per esprimere l'essenza di Dio, il suo immenso Amore per
il suo popolo, è quella nuziale: Dio è l'amante, il fidanzato,
lo sposo, e Israele l'amata, la fidanzata, la sposa. Tra i due è
stipulato un berit, parola che significa non solo "alleanza",
ma anche "patto nuziale". La Bibbia ci annuncia quindi che
il matrimonio è sacramento (sacramentum significa essenzialmente
"segno") di una realtà che lo trascende, profezia di
Dio e della sua alleanza con l'uomo. Per chi volesse approfondire: C. Miglietta, "L'evangelo della famiglia. Matrimonio cristiano e situazioni di fragilità dopo l'"Amoris laetitia" di Papa Francesco", Gribaudi, Milano, 2016. Eventuali dida: +++ Il matrimonio è sacramento, cioè "segno", dell'Amore indefettibile di Dio per il suo popolo. Carlo MIGLIETTA : redazione.rivista@ausiliatrice.net RIVISTA MARIA AUSILIATRICE 2017 - 3 | HOME | LITURGIA DOMENICA | Archivo RIVISTA MARIA AUSILIATRICE | INFO SALESIANI DB VALDOCCO |
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